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Presenta
Salerno Do Design
Museo Diocesano Salerno
Largo Plebiscito, 12
8 Novembre ore 15:00-19:00
9 Novembre ore 10:00-13:00
Dall’ 8 al 10 novembre dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00
Allestimento Giardino Introverso
curato dall’Architetto Francesco Giannattasio
e visita gratuita al Museo Diocesano di Salerno
info
Agli Ingegneri partecipanti, in regola con le firme di presenza, verranno riconosciuti n. 2 crediti formativi (CFP) per ciascuna giornata, agli Architetti verranno riconosciuti 4 CFP venerdì 8 e 3 CFP sabato 9, ai sensi del Regolamento sull’aggiornamento della competenza professionale.
GENIO
REGOLATEZZA
e

Tutto quello che ci circonda è disegnato, progettato e fabbricato da qualcuno, sia nel mondo analogico, sia in quello digitale. Tutto quello che ci circonda è quindi DESIGN, come vuole la traduzione efficiente dall’inglese.
Sono oggetti di design una sedia, un aereo, uno spazio pubblico, identità visive, siti internet, ma anche un’app o l’organizzazione di un evento.
Nel contesto attuale - mutevole e multidisciplinare, in cui la chiave di volta per affrontare l’innovazione e la globalizzazione non può essere la semplificazione - il design è divenuto un lavoro di sintesi e squadra, l’unica modalità in grado di affrontare efficacemente i costi, i livelli di sostenibilità, l’impatto economico e la qualità dei beni e servizi.
Per pensare il design bisogna avere sì competenze specifiche necessarie, ma anche abilità tecnologiche, storiche, filosofiche, artistiche e ingegneristiche. Il lavoro del designer diventa quindi multiforme e aperto: creativo sì, ma anche innovatore, tecnologo, ricercatore, antropologo, contaminante e contaminatore.
Per questo, il designer non può essere semplicisticamente chi pensa, progetta e realizza oggetti, ma chi è capace di gestire le complessità, interpretando al meglio il qui e ora ma anche il domani. Deve essere, pertanto, in grado di sapersi ibridare, di essere multiforme e di formarsi, in modo costante ed eccellente. L’industria manifatturiera ne ha assoluto bisogno.
Salerno ha in sé diversi elementi complementari per presentarsi ai suoi abitanti e – perché no? - ai turisti, come una città orientata alla cultura di progetto. Ne sono testimonianza le numerose aziende che fanno del design una leva competitiva per l’intero territorio, tanto da aver creato, ormai da qualche anno, i presupposti per incrementare la promozione della cultura del design non solo in città grazie al contest YOUNG FACTORY DESIGN. Nel 2019, però, la sfida si fa ancora più ambiziosa.
Ecco che nasce l'idea di Salerno do Design affinché il "fare" diventi il centro nevralgico del nostro "dire" e la progettualità del "bello e duraturo" sia la base per la crescita del nostro territorio. Territorio, il nostro, ricco di aziende che hanno fatto dell'artigianalità, tramandata di generazione in generazione, la base forte per una industria votata al 4.0.

“La realizzazione di un oggetto di design è pari alla fioritura di un albero.
Un oggetto di design fabbricato diventa prodotto, è un seme che fiorisce.
“Giardino Introverso” è una fioritura all’interno di una spazio, i fiori sono le idee di oggetti disegnati che cessano di essere semi e diventano prodotti realizzati”.
Aziende aderenti:

Sponsor tecnici:


Patrocini:

Con il sostegno di:
8 novembre
8 Novembre
ore 15.00 Laboratori di Artigianato Artistico Liceo Artistico Sabatini-Menna
ore 15.30 Saluti
Andrea Prete, presidente di Confindustria Salerno
Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno
Michele Brigante, presidente Ordine degli Ingegneri di Salerno
Pasquale Caprio, presidente Ordine degli Architetti di Salerno
Introduce
Valeria Prete, presidente Gruppo Design, Tessile, Sistema Casa Confindustria Salerno
Talk: “Competenze complementari tra artigianalità, ricerca e innovazione”
Prima parte
Andrea Jandoli, presidente ADI Campania Associazione per il disegno industriale
Cesare Pianese, Ingegneria Meccanica, Università degli Studi di Salerno
Alessandro Naddeo, Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno
Nicola Cappetti, Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno
Fernando Fraternali, Co- Fondatore Newmatt
Seconda parte
Gabriele Pardi e Laura Fiaschi, Gum Design La casa di Pietra
Lorena D'Ilio e Andrea Mamo, Studio Mamo
Matteo Antonelli e Andrea Miscoli, Mama Design
Modera Paola Carimati, giornalista Elle Decor Italia
Talk: “Design Innovation Thinking”
Alessandra Pedone, presidente Comitato Femminile Plurale Confindustria Salerno
Claudio dell’Era, MIP - Politecnico di Milano
Camilla Barone, MIP - Politecnico di Milano
Emilio Bellini, MIP - Politecnico di Milano
Genny Tortora, Informatica, Università degli Studi di Salerno
Carmen Gallucci, Scienze Aziendali, Università degli Studi di Salerno
Aziende PITCH progetti Task e Design Driven Innovation
Modera Marco Baione, Jobiz Formazione
ore 18.30 Apertura mostra Giardino Introverso curata dall'Architetto Francesco Giannattasio e apertura della sezione BtoD
Agli Architetti ed Ingegneri partecipanti, in regola con le firme di presenza, verranno riconosciuti n. 2 crediti formativi (CFP) per ciascuna giornata, ai sensi del Regolamento sull’aggiornamento della competenza professionale.
9 novembre
9 Novembre
ore 10:00 Laboratori di Artigianato Artistico Liceo Artistico Sabatini-Menna
ore 10.30 Saluti
Vincenzo Loia, rettore Università degli Studi di Salerno
Antonella Ianniello, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Ance Aies Salerno
Introduce
Valeria Prete, presidente Gruppo Design, Tessile, Sistema Casa Confindustria Salerno
Talk: “La Green Economy e il Circular Design”
Salvatore Cozzolino, ADI Campania Associazione per il disegno industriale
Elena Stoppioni, presidente SAVE THE PLANET ONLUS
Giovanni De Feo, Ingegneria Industriale Università degli Studi di Salerno
Roberta Pastore, Architettura slow
Vincenzo Cristallo, professore Disegno Industriale “Sapienza” Università di Roma
Modera Raffaella Venerando, giornalista Costozero Magazine
ore 11.00 Apertura mostra Giardino Introverso curata dall'Architetto Francesco Giannattasio e apertura della sezione BtoD
ore 11.30 La città di carta a cura di MAF KIDS
Agli Ingegneri partecipanti, in regola con le firme di presenza, verranno riconosciuti n. 2 crediti formativi (CFP) per ciascuna giornata, agli Architetti verranno riconosciuti 4 CFP venerdì 8 e 3 CFP sabato 9, ai sensi del Regolamento sull’aggiornamento della competenza professionale.